INVESTIRE SUL MATTONE NEL 2015? QUALCOSA CI DICE CHE E’ L’ANNO GIUSTO!

I dati dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare (OMI) dell’Agenzia delle Entrate relativi all’andamento del mercato immobiliare italiano nell’anno 2014, pubblicati negli ultimi mesi, confermano la ripresa del settore in Italia, sia come numero di compravendite stipulate che di mutui (anche legati ad acquisto di immobili) erogati dagli istituti creditizi.

Questa ritrovata vitalità del settore, dopo sette anni di crisi durissima, è legata sia a fattori interni che esterni: da una ritrovata fiducia degli investitori/acquirenti al permanere dei prezzi di vendita degli immobili su livelli molto bassi, dalla forte riduziuone dei tassi di interesse sui prestiti bancari alla politica del “Quantitative Easing” promossa dalla Banca Centrale Europea.

In particolare con quest’ultima misura, già avviata con successo nel 2014 e che sarà ancor più implementata nel biennio 2015/2016, si permette alla Banca Centrale Europea di acquistare titoli, azioni e quant’altro detenuto dagli Istituti creditizi europei e italiani, così da alleggerirne i bilanci non sempre solidi e immettere nel sistema nuova liquidità. Il risultato, già apprezzato in questo ultimo anno secondo i dati dell’OMI, è quello di dare maggiore liquidità alle banche e di facilitare da parte loro l’erogazione di mutui e prestiti anche a privati e piccole medie imprese, e conseguentemente di incentivare la ripresa del mercato immobiliare, che non può prescindere dal credito bancario.

Dati alla mano, il trend alla ripresa del mercato immobiliare si sta sempre più consolidando, soprattutto al Centro – Nord ed in particolare nelle grandi città (Bologna, Genova, Roma e Firenze in primis).

Non resta quindi che da guardar con fiducia al 2015!

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