Nel corso del 2015 sempre più italiani hanno ottenuto un finanziamento dagli Istituti di Credito grazie al “Fondo di garanzia per la Prima casa”, istituito già nel 2011 ma rinvigorito ultimamente dal governo Renzi con una dote di circa 650.000.000,00 di Euro da utilizzarsi fino al 2016.
Cerchiamo allora di capirne meglio il meccanismo: attraverso questo Fondo molte categorie di cittadini italiani che si trovano in difficoltà economiche, in special modo giovani coppie coniugate con o senza figli, nuclei monogenitoriali con figli minori conviventi ma anche giovani di età inferiore a 35 anni con un rapporto di lavoro atipico, possono accedere ed ottenere mutui dagli Istituti di Credito (ad oggi circa il 60% del numero totale delle Banche ha aderito all’iniziativa) per l’acquisto della prima o per la ristrutturazione per efficientamento energetico di immobili costituenti la prima casa. Mutui assistiti da una garanzia, per così dire, “pubblica”.
Infatti, qualora il mutuatario in difficoltà non riesca a pagare la rata del mutuo, interverrebbe direttamente il Fondo di Garanzia, cioè lo Stato, dando liquidità direttamente alla Banca e mantenendo così solvibile il cliente, libero di godersi la propria prima casa senza preoccuparsi di alcunchè.
Dati alla mano, la misura in oggetto si è rivelata un successo al punto che, solamente tra febbraio e luglio 2015, tra i finanziamenti assistiti dal Fondo di garanzia già erogati o in fase di erogazione si arriva già a quasi 200.000.000,00 euro resi disponibili per tanti giovani italiani in difficoltà che hanno potuto così realizzare il
sogno della vita, l’acquisto della propria prima casa.
Cosa poter dire? Sembra proprio un treno, una possibilità, da non lasciarsi scappare..